Il mondo dell’Associazionismo del Turismo all’aria aperta in un intervista di Camper Professional. Sono state espresse valide argomentazioni, le necessità del periodo, i temi più rilevanti e l’auspicio di unire sempre più le forze nell’interesse di tutto il settore. Di seguito l’inchiesta sull’ultimo numero della rivista.

 

ACTItalia
Passando al mondo degli utenti, gli obiettivi rimangono simili, almeno sentendo ACTItalia. “Per noi la sfida prioritaria sarà quella di riuscire a recuperare un’unione di intenti fra i principali protagonisti del settore,” spiega il Presidente Guido Chiari. “Le associazioni di riferimento dei campeggiatori dovrebbero iniziare a confrontarsi e a condividere un progetto o un’idea. Fin dal 2017 abbiamo evidenziato questa necessità promuovendo gli Stati Generali del Turismo Pleinair. Lo scopo del progetto è quello di creare interazione, dialogo e confronto in maniera trasversale fra tutti i soggetti che gravitano nel settore del turismo del movimento, per coinvolgere e far capire ai politici e agli amministratori locali che la nostra attività turistica non è inferiore agli altri settori”. Qui emerge chiaramente l’esigenza di approdi sicuri per il turista itinerante. “Stiamo lavorando anche alla rivisitazione del progetto per l’assegnazione della ‘Bandiera Gialla’ alle aree sosta comunali: un riconoscimento per la loro propensione ad accogliere i campeggiatori a cui offrono strutture idonee e non banali parcheggi,” dice Chiari. “Anche in questo caso si tratta di educare e far conoscere il nostro mondo alle amministrazioni, facendo capire quanto questa tipologia di turismo possa fare da traino all’economia locale. E’ un processo che deve coinvolgere tutti, dal potere pubblico agli operatori turistici, dai commercianti agli artigiani, fino al singolo cittadino”.


>>Leggi l'intervista in allegato<<
 

 

 

 

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