Roma, 1 aprile 2020

Al Ministero degli Esteri Italiano

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

all’Ambasciata Italiana a Rabat

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Al Consolato Italiano di Agadir

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Alla Compagnia “Grandi Navi Veloci”

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

e p.c. A Giovanni Modica Presidente Camper Club “Amici Campeggiatori Bresciani”

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Oggetto: Appello di ACTItalia per il rientro dei camperisti bloccati in Marocco.

 

La crisi causata dal Covid-19 ha sorpreso parecchi camperisti in Marocco, dove molte coppie, un po' avanti negli anni, per consuetudine vanno a svernare.

Giovanni Di Modica, nostro Presidente del Camper Club “Amici Campeggiatori Bresciani”, nonché membro del Collegio dei Probiviri di ACTItalia Federazione, ci ha informati di una vicenda, vissuta in proprio, che allarma, e non poco.

Abbiamo quindi voluto approfondire e contattato il Consolato Italiano del Marocco ed abbiamo appreso che alle prime avvisaglie dell’emergenza sanitaria, gli equipaggi presenti in Marocco hanno cercato in tutti i modi di tornare in Italia, specialmente quando di recente l’epidemia si è pericolosamente estesa anche in questa parte dell’Africa.

E’ stata attivata una rete di comunicazione via WhatsApp, coordinata dal Consolato Italiano e, precisamente, dalla Dott.ssa Antonella Bertoncello - Console onorario d'Italia in Agadir, che subito è diventata un punto di riferimento centrale nella complessa gestione del rientro dei camperisti Italiani.

Lo stesso Consolato ha centrato il suo primo risultato positivo quando è venuto a conoscenza dell’apertura del “varco di Ceuta” e ha divulgato la preziosa informazione. Moltissimi camperisti di varie nazioni, tra cui molti italiani, hanno potuto raggiungere Ceuta e così proseguire via terra.

Un’altra eccellente opportunità è stata coordinata dagli Ambasciatori del Marocco, Francia, Spagna, Italia ed anche dell’UE, in base alla quale è stato stipulato un accordo con la compagnia di navigazione “Balearia”, per facilitare il trasferimento di camper e caravan presenti in Marocco, con apposito imbarco a Tangeri-Med ed arrivo a Sète (Francia), programmati per il 29 marzo e per il 2 aprile 2020.

Purtroppo, non tutti hanno seguito le indicazioni di approfittare di questa eccezionale circostanza, da parte del Consolato di Agadir, per cui 40/50 equipaggi italiani ancora sono presenti in Marocco.

Pare che i motivi della mancata adesione dei nostri connazionali all’iniziativa “Balearia”, siano stati molteplici, tra cui:

- il possesso della conferma ricevuta da “Grandi Navi Veloci”, per la partenza del 7 aprile;

- evitare di percorrere1000, a volte anche 2000, chilometri per raggiungere Tangeri-Med;

- indisponibilità a spendere ulteriore denaro, dopo aver già pagato quote esorbitanti per cambiare la data di imbarco.

Di fronte a queste osservazioni giungeva pressante l’invito da parte della Dott.ssa Bertoncello ad aderire comunque a questa opportunità, ma per superficiale caparbietà è stata persa una grande occasione.

Ieri pomeriggio, però, la Compagnia “Grandi Navi Veloci” ha annullato l’imbarco del 7 aprile, buttando letteralmente nel panico tutti coloro, che rimangono intrappolati in una situazione di grande confusione.

Adesso anche in Marocco, come in Italia, è necessario ottenere un'autorizzazione speciale per spostarsi con i mezzi; inoltre bisogna comprare i nuovi biglietti e non si sa a quale compagnia rivolgersi: insomma una situazione confusa e altamente a rischio.

A questo punto necessita porre rimedio alla questione con grande equilibrio da parte di tutti, a cominciare dalla Compagnia “Grandi Navi Veloci”, che non può tirarsi indietro in questo frangente così particolare.

Va considerato che, se l’Italia è venuta a trovarsi in ginocchio dal punto di vista della sanità, anche in Marocco la situazione ospedaliera non sembra presentarsi in maniera migliore.

Per intervenire tempestivamente e concretamente, auspichiamo e chiediamo con forza che “Grandi Navi Veloci” ristabilisca la tratta del 7 aprile p.v., per la quale tutti hanno già pagato i biglietti e relativo supplemento.

Per sostenere questa ipotesi, ACTItalia rimane a fianco del Consolato di Agadir, della Dott.ssa Barbara Bregato, Ambasciatore d'Italia a Rabat – Marocco e del Ministero degli Esteri Italiano, affinché si intervenga tempestivamente presso la compagnia “Grandi Navi Veloci” e trovare un soddisfacente accordo a rispettare l’impegno di rientro con imbarco del 7 aprile p.v.

I Camperisti ora presenti in Marocco e tutti i Campeggiatori Turistici d’Italia si augurano che l’esito del rientro in sicurezza vada immediatamente a buon fine.

I tempi sono strettissimi, diamo priorità alla salute.

 

Cordiali saluti,

Pasquale Zaffina

Presidente di ACTItalia Federazione

Social
Pin It