Il Presidente Guido Chiari ha illustrato quali, secondo ACTItalia, sono le opportunità per una strategia di sviluppo del Turismo all’aria aperta.
COMUNICATO STAMPA
PRESENTAZIONE DI UNA SERIE DI PROPOSTE DA PARTE DI ACTITALIA FEDERAZIONE DURANTE L’AUDIZIONE ALLA X COMMISSIONE INDUSTRIA COMMERCIO E TURISMO DEL SENATO DELLA REPUBBLICA IN DATA 3 DICEMBRE 2020.
A seguito di una richiesta di intervento presentata dalla X commissione Industria Commercio e Turismo che aveva come oggetto: “I sistemi di sostegno e di promozione dei servizi turistici e le filiere produttive associate alla valorizzazione del territorio”, il Presidente Guido Chiari ha illustrato quali, secondo ACTItalia, sono le opportunità per una strategia di sviluppo del Turismo all’aria aperta.
ACTItalia ha registrato in questi mesi un notevole interesse sul settore da parte di coloro che prediligono questa tipologia di vacanza considerata, in questo particolare momento, una forte garanzia anche dal punto di vista della sicurezza. Certamente il camper/roulotte permettono di vivere il tempo libero con maggiori assicurazioni di salvaguardia e difesa. Il Camper costituisce una specie di “bolla sanitaria” all’interno della quale la famiglia o un gruppo di conviventi possono vivere in maniera normale e prudente la loro vacanza. La presenza di tutti i servizi a bordo (camera, cucina, bagno) rendono questi mezzi protetti e tutelati anche, ma non solo, in periodo di Covid.
Anche al Salone del Camper di Parma che si è svolto nel settembre scorso, è stato riscontrato molto interesse su questa modo di fare turismo e, in quei giorni, una forte presenza di nuovi potenziali campeggiatori si sono avvicinati al mondo del Pleinair. Famiglie con bambini, giovani coppie si sono fermati allo stand della Federazione per informarsi sulle funzioni e sulle attività dei Club in maniera da apprezzare, dopo l’acquisto del proprio mezzo, anche tutti i vantaggi dell’associazionismo.
Le considerazioni segnalate al Senato della Repubblica evidenziano rinnovati bisogni da parte dei campeggiatori, ormai informatizzati e consapevoli di come desiderano fare vacanza.
È stato quindi proposto di:
Sviluppare e rendere più rilevante la “rete” formata da esperti e che raccolga più tipologie di viaggiatori itineranti. Concepire una particolare progettualità in grado dif creare nuove proposte “di movimento” con finalità importanti.
Non possiamo restare soli! ACTItalia è da sempre disponibile ad aprire un confronto, ad impegnarci a migliorare questa tipologia di turismo, a creare sinergia e volontà sociale con chi vuol partecipare.
L’abbiamo detto a gran voce alla manifestazione de “Gli stati generali del Turismo”, ha sottolineato il Presidente Chiari, e lo ribadiamo perché il settore è in continuo fermento e constatiamo pure un grande interesse di giovani, con famiglie a seguito, che stanno entrando in modo preponderante nel mondo del turismo del movimento.
Il camper consente anche di vivere una vacanza a contatto con la natura, educando i ragazzi ad un rapporto sano con il nostro ecosistema, anche per weekend, brevi o lunghi, e la possibilità di scoprire le bellezze della propria regione e delle regioni limitrofe proprio durante i weekend ed in tutte le stagioni.
Realizzare e sviluppare una sezione per esperienze sostenibili. Lo sviluppo viene inteso come una risorsa utile per realizzare esperienze di viaggio sostenibile nelle città create e ritagliate su misura dal visitatore; contesti di fruibilità delle città con una visione centrata sulla sostenibilità (i parchi pubblici, l’acqua pubblica, forme di mobilità sostenibile, reti ciclabili ecc.) in grado di parlare a target diversi.
Creare professionalità e coinvolgimento nell’accoglienza, nella guida, sia essa culturale, naturalistica, ambientale che gastronomica facendo anche riferimento alle Associazioni dei Parchi, delle Oasi protette, dei Borghi, delle Pro Loco, ecc. I tempi sono cambiati come cambiate sono le richieste dei turisti, di qualsiasi tipologia siano.
Il digitale deve essere l’ossatura su cui costruire il nuovo Turismo: non possiamo trascurare il gap che abbiamo con altre realtà europee, questo va assolutamente colmato.
Generare più sinergia e collaborazione tra Enti/associazioni del territorio.
incrementare il mondo dei “Turisti in Movimento”, e con loro sviluppare tutta la filiera del settore, dobbiamo impegnarci nel dare la giusta accoglienza ai nostri mezzi e quindi alla nostra “casa” creando o potenziando aree sosta, campeggi, agri campeggi, ecc.
La sicurezza deve essere una garanzia, non si può morire o subire aggressioni all’interno del proprio mezzo!! Il cittadino che viaggia in proprio va salvaguardato come pure il suo veicolo;
Migliorare i servizi pubblici dalle aree al centro. Al seguito dei nostri mezzi ci sono spesso biciclette e ciclomotori ma, visto che questa tipologia di turismo è prevalentemente utilizzata da famiglie e da un segmento di persone oltre i 60 anni, che si muovono per 365 giorni all’anno, questi devono avere la possibilità di spostamento. Sottolineamo infine che i turisti del pleinair portano beneficio economico ad un gran numero di esercizi in località in cui il turismo di massa è praticamente assente.
Come Federazione, ci facciamo portavoce di alcune richieste che arrivano dalle Associazioni a noi aderenti, e non solo, che rispecchiano le esigenze dei “turisti all’aria aperta”.
In primis, chiediamo che vengano definite alcune incongruenze:
Bollo camper: adeguamento a livello nazionale e non a livello Regionale (Vedi tabella);
eliminare per tutto il 2021 la tassa di soggiorno nelle aree sosta;
Possibilità di utilizzare la patente tipo “B” per mezzi sino a 40 q.li invece degli attuali 35 q.li;
sensibilizzare quelle Amministrazioni Comunali che ancora oggi penalizzano la presenza sul territorio dei camper, pur trattandosi di mezzi registrati, presso la motorizzazione, come autoveicoli. Fino a quando vengono rispettate le normali regole del codice stradale i camper devono essere considerati alla stregua delle altre autovetture.
Firenze 03/12/2020
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