La scadenza per l’adeguamento degli statuti del 31 ottobre è obbligatoria?
Info da CSV di Padova
La data del 31 ottobre 2020 è stata ultimamente interpretata dalle associazioni come il termine ultimo per modificare i propri statuti ed adeguarli al Codice del Terzo Settore, addirittura facendo pensare agli enti di recente costituzione che, oltre quella data, fosse impossibile persino presentare istanza d’iscrizione ai rispettivi registri regionali ad oggi esistenti.
Mentre per gli enti che non sono mai stati iscritti ad un registro regionale si specifica che non esiste in effetti un termine ultimo per presentare istanza d’iscrizione il termine del 31 ottobre 2020 è riservato ad ODV, APS ed Onlus che intendano approvare le rispettive modifiche statutarie mediante assemblea straordinaria “semplificata”, un’agevolazione concessa a quegli enti che faticano a convocare i loro soci e possono godere di una modalità alleggerita di assemblea (utilizzando un quorum da assemblea ordinaria
Per tutti gli altri enti sarà comunque possibile andare oltre quella data, con l’espressa previsione, però, che la modifica statutaria avvenga unicamente attraverso l’approvazione in straordinaria pura e una maggioranza qualificata, come da specifica prescrizione statutaria.
Per tutti questi enti sarà dunque possibile modificare i propri statuti fino a quando non partirà la verifica dei requisiti richiesti per l’iscrizione nel Registro Unico, il cui inizio è attualmente fissato a fine giugno 2021.
Questa precisazione può dunque tranquillizzare tutte quelle associazioni che non hanno ancora portato a termine la procedura di modifica statutaria, complice la situazione contingente legata all’emergenza covid.
A.C.T.Italia  Federazione Nazionale è a disposizioni delle Associazioni/Club che nei prossimi mesi si troveranno ad affrontare la procedura di adeguamento.
 
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